sabato 31 ottobre 2009

CASO CUCCHI, CASAPOUND: EPISODIO INDEGNO DI UNA NAZIONE CIVILE


Roma, 30 ott – “Allo scempio di un corpo orribilmente sfigurato non si aggiunga ora lo scempio della verità e della giustizia, con le solite coperture e la consueta omertà che regna in questi casi”. Lo afferma in una nota CasaPound Italia, che così commenta la controversa morte di Stefano Cucchi, il giovane deceduto in cella in circostanze sospette a Roma. “Uno stato che permette certe cose sui suoi figli, fossero anche costoro cittadini non del tutto irreprensibili, non è un’istituzione degna di una nazione civile. E certo è ancor meno indice di civiltà il fatto che l’immediata reazione istituzionale sia volta non all’accertamento della verità ma, al contrario, all’insabbiamento delle responsabilità”. “Da sempre sostenitrice di un’idea di stato sovrano e organico – continua la nota dell’associazione di Gianluca Iannone – CasaPound Italia ribadisce che non è certo nell’abuso di potere, nella meschinità e nell’arroganza che si misura la ‘forza’ dell’autorità. Casi come quello di Stefano Cucchi, di Federico Aldrovandi, di Gabriele Sandri, al contrario, sono la testimonianza di una crisi profonda della credibilità delle istituzioni, ormai incapaci di garantire la seppur minima libertà personale. Finché lo stato indosserà i panni del guardiano servile coi potenti e prepotente con i deboli, finché i giovani continueranno a morire per mano di chi dovrebbe proteggerli – conclude CasaPound – la parola ‘nazione’ sarà soltanto l'unione casuale di sette lettere e ‘stato’ un semplice participio. Passato”.

mercoledì 28 ottobre 2009

Blocco Studentesco: conclusa la raccolta di alluminio‏


Il Blocco studentesco Campano ha concluso la raccolta delle linguette in alluminio delle lattine."La raccolta- afferma in una nota l’ufficio stampa - ha coinvolto le province di Napoli, Salerno e Avellino e si è sviluppata in scuole, bar e luoghi di ristoro riscontrando interesse e partecipazione in molti cittadini.""Ricordiamo- prosegue la nota - che le linguette essendo in 100% alluminio permetteranno, una volta fuse, di creare una protesi per un bambino di etnia Karen vittima delle mine anti-uomo.Da sempre il Blocco studentesco si schiera per l'autodeterminazione dell'etnia Karen, minoranza repressa con la forza dal regime comunista birmano."Proprio oggi il Vice Presidente dell’Unione Nazionale Karen, David Thackrabaw, e il Colonnello dell’Esercito di Liberazione Nazionale, Nerdah Mya, incontreranno la stampa alle ore 11 presso l'occupazione romana CasaPound, in via Napoleone III n.8.

venerdì 9 ottobre 2009

Ama la tua citta',Combatti il degrado!




Il Direttivo Provinciale di CasaPound Avellino, rende noto che i militanti dell'associazione di promozione sociale, hanno esposto all’esterno dei ruderi del centro sociale di contrada Laurenzana, ad Avellino, due chiari striscioni rivolti a tutta l’amministrazione comunale, affinchè si sblocchi la situazione legata alla mancanza di spazi sociali in città. Il centro sociale di Contrada Laurenzana è abbandonato a se stesso da tempo immemore. Alcuni ingressi sono stati addirittura murati per evitare fosse invaso da persone in cerca di un luogo in cui trascorrere la notte. Tuttavia, oggi la struttura è in balìa della totale incuria e la mancanza di ristrutturazioni, nel tempo, l'hanno rovinata.L’amministrazione di Piazza del Popolo, quindi, denota molta superficialità sulla tematica sociale ed aggregativa per i giovani, visto che mancano strutture adibite a centri di socializzazione per la cittadinanza.CasaPound Avellino, continua la sua battaglia e chiede, per l'ennesima volta, risposte e progetti concreti per tutta la gioventù del Capoluogo irpino, magari anche allestendo un confronto pubblico per analizzare, con tranquillità, la questione e trovare soluzioni durature, per il bene di tutta la comunità avellinese.