martedì 22 dicembre 2009

CasaPound Avellino continua la battaglia al fianco del proletariato irpino


Il Direttivo provinciale di CasaPound Italia Avellino, dopo qualche giorno di riflessione, dichiara che la manifestazione dedicata al Mondo del lavoro, tra precariato e morti bianche, ha segnato il primo passo di un lungo percorso che costruiremo nel 2010 per difendere il proletariato, le lavoratrici ed i lavoratori precari del territorio irpino.Lavoreremo su questo specifico tema, fino ad arrivare alla diffusione di un apposito dossier, che sarà portato all’attenzione dei cittadini e delle istituzioni preposte alla difesa del lavoratore e non solo.Ringraziamo le personalità della politica e del sindacalismo avellinese che hanno partecipato al delicato incontro e riportiamo parte delle loro dichiarazioni rilasciate al “Samantha Della Porta”:Giovanni D’Ercole (PDL), consigliere del Comune di Avellino, nel suo intervento ha parlato dell’assenza di base della cultura del lavoro, che deve essere trasmessa, soprattutto, ai giovani lavoratori. Il consigliere d’opposizione del Pdl ha attaccato chi pratica il voto di scambio ed i favori elettorali, tesi sostenuta anche da Alberto d’Angerio giovane presidente del Circolo della libertà del capoluogo irpino.Il segretario generale dell’UGL, Costantinos Vassiliadis, tra l'altro, ringrazia CPI Avellino per l’invito a questo tavolo di confronto e analisi e dichiara che “ La partecipazione è doverosa affinché si affronti il problema delle morti bianche sul lavoro, che purtroppo ho vissuto in prima persona. Ma credo che sia importante vedere presenti tanti giovani, come in questo caso al Samantha Della Porta, per diffondere una nuova mentalità”.Il rappresentante dell’UGL ha, successivamente, parlato del lavoro svolto dal sindacato, come l’attivazione di un numero verde di denuncia delle varie inadempienze. Con questo ulteriore servizio l’UGL cerca di essere punto di riferimento dei lavoratori in difficoltà, che possono intervenire anche in forma anonima, denunciando le irregolarità nei cantieri e in tutti i posti di lavoro. Inoltre, Vassiliadis si è soffermato sul punto della formazione che deve partire dalle scuole, soprattutto per concretizzare una politica differente per le nuove generazioni, troppo spesso lasciate a se stesse. Sempre Vassiliadis ha puntato il dito contro gli appalti pubblici, che devono essere controllati dai vari enti e non possono essere aggiudicati al ribasso, perché in questo modo viene messa a rischio la sicurezza dei lavoratori e nel suo lungo intervento ha sottolineato che ogni anno a causa delle morti sul lavoro scompare, vergognosamente, un paesino di 1.100 abitanti, in base ai dati ufficiali relativi al 2008.Noi di CasaPound Italia Avellino, ringraziamo gli esponenti politici intervenuti al Centro Sociale di via Morelli e Salvati. Tuttavia, da subito, iniziamo a preparare il prossimo appuntamento sul Mondo del lavoro, con la speranza che alla futura iniziativa siano presenti altre personalità esperte in materia per impreziosire il confronto su tematiche di interesse comunitario, scavalcando le barriere ideologiche obsolete, secondo lo stile che ci caratterizza.Infine, esprimiamo piena solidarietà al vicesindaco Gianluca Festa, che nonostante le dichiarazioni rilasciate su un quotidiano locale, dove assicurava la presenza al dibattito malgrado le deliranti accuse della sinistra extraparlamentare, non ha contribuito al tavolo di discussione.L’assenza delle istituzioni, frutto di problemi interni del centrosinistra cittadino, ci ha lasciato perplessi. Il clima di divisione tra cittadini non ci appartiene, lo possiamo capire in ambito prettamente culturale, ma non su questioni sociali del genere. Ribadiamo, certi di ricevere segnali positivi, l’invito al vicesindaco Festa, con la speranza di averlo tra i relatori la prossima volta, affinché l’amministrazione comunale dia risposte concrete, soprattutto alle giovani lavoratrici e lavoratori dell’Irpinia, la decima area d’Italia, bagnata dal sangue degli operai caduti sul posto di lavoro e che negli ultimi anni è tornata ad essere terra di emigranti.

venerdì 18 dicembre 2009

Mondo del Lavoro tra precariato e morti bianche!


Il Direttivo Provinciale di Casa Pound Italia, l’associazione di promozione sociale diffusa in tutta l’Irpinia, vi invita Sabato 19 dicembre alle ore 17 e 15, al primo dibattito politico e sociale sulla delicata questione del mondo del Lavoro, presso il centro Sociale “Samantha della Porta”, in via Morelli e Silvati ad Avellino. Affrontiamo, quindi, due tematiche ben precise, ossia il precariato occupazionale e le morti bianche sul lavoro nella nostra provincia.Purtroppo, la situazione odierna è caratterizzata da queste piaghe che rendono complicato uno sviluppo omogeneo del nostro territorio ed abbiamo scelto di analizzare il contesto a 360°, come nostro solito, e preparare nei prossimi mesi un dossier specifico.Essere costantemente presenti a difesa delle Donne e degli Uomini che vivono questo calvario è una battaglia che vedrà CasaPound sempre in prima linea, oltre le obsolete divisioni del passato e il clima d’odio degli ultimi mesi. Infatti, interverranno esponenti del mondo sindacale, del Centro Sinistra e del Centro Destra cittadino: Simone di Stefano (vice presidente CasaPound Italia)
Gianluca Festa ( vice sindaco di Avellino)
Costantinos Vassiliadis (segretario generale UGL) Giovanni d'Ercole (consigliere comunale PDL)
Alberto D'Angerio (rappresentante PDL)

L’Irpinia di oggi – sottolinea Valerio Criscuoli, responsabile Provinciale di CPI- si è piazzata, secondo i dati ufficiali, tra le prime dieci zone d’Italia nella macabra classifica delle morti sul lavoro. Con questo incontro continuiamo la lotta al fianco della Classe operaia, spesso dimenticata ed usata nelle campagne elettorali. Il precariato e l’insicurezza, poi, bloccano il tessuto sociale e spingono troppi giovani ad emigrare e costruire il proprio futuro altrove. CasaPound dice basta a tutto ciò e prosegue sulla linea del dialogo costruttivo necessario, come non mai, per la difesa del proletariato irpino, proprio in questi giorni di crisi globale”.

giovedì 3 dicembre 2009

NAPOLI, POLVERE, HMO


Quando entrai nell’Hmo i primi giorni dell’occupazione, l’elemento dominante era la polvere. Quintali di polvere e detriti. C’era tanto, troppo lavoro da fare. C’era da ridare vita e luce a spazi chiusi, lasciati al proprio destino per decenni. Come non pensare alla stessa condizione per Napoli e il suo popolo? Quei giovani sommersi di polvere sapevano della difficoltà di questo obbiettivo ed avevano tutti contro. Più che scoraggiarsi si rimboccavano le maniche. A Napoli esistono da anni ben 7 centri sociali occupati. Talvolta nati da condizioni di degrado e disagio per interi quartieri della città, hanno ormai smesso ogni concreta funzione sociale retrocedendo al ruolo statico di zone franche per il consumo e la vendita di droghe, valvola di sfogo per le nottate di universitari borghesi alla ricerca di un anticonformismo kitsch.Nel quartiere Materdei due mesi fa una nota stonò questo concerto. Veniva occupato un ex-monastero abbandonato dai giovani di Casa Pound. In così poco tempo una quarantina di ragazzi avevano bonificato buona parte di questa immensa struttura, impiantandovi una palestra, dando alloggio ad alcune famiglie nell’area circostante, organizzando corsi di doposcuola gratuiti. Avrebbero fatto e dimostrato molto di più, ma pochi giorni fa il monastero è stato sgomberato. Polizia, carabinieri, militari: un assetto di guerra alle sei del mattino per cacciare via 5 persone, tra cui una ragazza. La notte prima 60 “antifascisti”a volto coperto cercavano di forzare la porta con molotov e bombe carta. Non è stato l’unico episodio. La gente che viveva di fronte e che voleva intervenire veniva minacciata: i difensori della democrazia avevano con sè caschi, mazze, catene. Giorni indietro si erano mobilitati in migliaia provocando disordini e scontri con la polizia. Foto segnaletiche, agguati, tensione. Erano arrivati ad occupare appositamente un’altra struttura a pochi passi dal monastero con il chiaro intento di creare problemi e fare pressione per lo sgombero. Ma chi c’era in questo monastero di così pericoloso? Cosa avranno mai fatto i suoi occupanti per meritarsi tanto? I ragazzi sono colpevoli di aver realizzato a Napoli la prima occupazione non-conforme alle altre. Sono colpevoli di essere la novità che attrae e prevale sulla naftalina.Non sono di sinistra. Per questo non si può tollerare la loro presenza. In una prima fase fu la stessa Iervolino a deludere l’ala camorristica dell’antifascismo militante. Prima vediamo cosa fanno e poi li giudichiamo. Ma quando non basta sbattere i piedini alla rete politica di riferimento nelle istituzioni, si ricorre ad efficaci tecniche già sperimentate. Si fa uso della violenza, in più occasioni. Si esaspera con un’atmosfera da guerriglia la popolazione. Si fa sistematico, scientifico utilizzo dei media per trasformare attraverso piagnistei atti di prepotenza in vittimismo da “resistenza”. Ma questo essere “anti” senza esprimere qualcosa, questa attitudine profonda non a costruire sé stessi ma a distruggere l’altro, questo odio patologico esercitato con abusi e mediocrità, può davvero indebolire o solo rafforzare quei ragazzi -mostro?Ora la porta del monastero è murata. Tra un po’ ritornerà il degrado che le istituzioni e qualche universitario tanto auspicavano . Quando le forze dell’ordine salgono al primo piano del monastero c’è un’atmosfera irreale. I ragazzi aspettavano a braccia conserte davanti alla porta delle loro camere. Quella polvere annunciava il suo ritorno, bisognava ricominciare da capo. I sogni si possono incatenare, zittire, forse anche sgomberare, ma non possono morire. Sanno rigenerarsi come in un ciclo, sanno ritornare più freschi e belli di prima. Quei ragazzi se ne sono andati senza opporre resistenza, già si rimboccavano le maniche un’altra volta.

Matteo Cobalto

giovedì 26 novembre 2009

CasaPound Avellino a fianco di chi opera nel sociale!


Alla luce degli vili attacchi vandalici nei confronti delle Donne impegnate nel sociale, sotto la bandiera della CGIL, proprio in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle Donne, il direttivo provinciale irpino di CasaPound Italia, oltre alla solidarietà di rito, invita ufficialmente i punti di riferimento del sindacalismo cittadino alle nostre prossime attività, perché siamo convinti che solo con il dialogo ed il confronto a 360 gradi, oltre ai soliti gesti di facciata, si possa voltare pagina.Noi di CasaPound Avellino, nelle prossime settimane lanceremo il comitato "Tempo di essere madri" in città, ossia la nostra proposta di legge per la tutela delle Donne madri ed inoltre stiamo organizzando una conferenza sulla triste realtà delle morti bianche sul lavoro. Ribadiamo, quindi, l'invito al dialogo costruttivo, certi di una partecipazione diretta da parte di tutti/e coloro che difendono lo stato sociale quotidianamente, superando di fatto gli obsoleti steccati ideologici.

lunedì 23 novembre 2009

SICUREZZA SUBITO!


In occasione del ventinovesimo anniversario del Terremoto in Irpinia e a distanza di pochi giorni dal decennale della tragica alluvione che colpì Cervinara e San Martino Valle Caudina- i militanti cervinaresi di CasaPound Avellino e del Blocco Studentesco Irpino- hanno appeso alcuni striscioni per onorare, con un'azione stile Cpi, la memoria di quelle tragiche ore, denunciando la vergognosa situazione odierna.
"Sicurezza Subito" è il testo del messaggio esposto nelle frazioni alluvionate di Joffredo e Castello, a Cervinara, dove a distanza di un decennio dal disastro idrogeologico, nessuno ha messo in sicurezza la zona, prolungando di dieci lunghi anni l'onda dell'alluvione e i rischi per l'incolumità dei cittadini.
E' inammissibile - dichiara il Presidente Provinciale Valerio Criscuoli- che nemmeno dopo dieci anni l'area alluvionata di Cervinara sia stata messa in sicurezza.
Quando avrà fine la dolorosa parentesi aperta nel lontano 16 dicembre 1999?
CasaPound chiede a chi di dovere un intervento immediato- afferma il responsabile dell'associazione di promozione sociale- con l'abbattimento delle mura pericolanti nella zona alluvionata, l'organizzazione di un piano di emergenza ed evacuazione coordinato per tutta la comunità ed un pubblico aggiornamento sulla situazione idrogeologica e tellurica del Parco del Partenio.
Ricordiamo, con un monito per il presente ed un appello per il futuro, le vittime del Terremoto del 23 novembre 1980 e dell'alluvione del 16 dicembre 1999.
Non vogliamo versare altre lacrime o parlare di catastrofi annunciate, bensì lottiamo e denunciamo l'indegna realtà di oggi, che rappresenta un insulto ai morti e ai feriti di ieri

sabato 14 novembre 2009

CasaPound Avellino: azione contro le morti bianche


"Basta morti bianche", con questo esplicito striscione l'associazione di promozione sociale CasaPound Italia Avellino ha voluto attirare la necessaria attenzione, soprattutto da parte delle Istituzioni (in)competenti, sulla scabrosa realtà delle morti bianche in tutta l'Irpinia.Il Direttivo provinciale irpino afferma che: "L'incisiva azione è stata portata a termine dai giovani militanti avellinesi in uno simbolico cantiere che, come tanti altri, purtroppo e spesso, viene bagnato dal sangue degli operai, caduti sul lavoro.Con decine di rose rosse e dei caschetti gialli antinfortunistici, CasaPound Avellino ha voluto ricordare sia i troppi morti Irpini sia la scarsa sicurezza che insieme hanno catapultato, vergognosamente, l'intera Irpinia al decimo posto nella macabra statistica elaborata e diffusa dall'Inail.I dati parlano chiaro.Manca la sicurezza su lavoro nelle nostre zone e CasaPound Italia Avellino - sottolinea la nota diffusa alla stampa- si schiera a difesa dei lavoratori, nonostante l'assenza di campagne elettorali, chiedendo tempestivamente soluzioni e programmi mirati ai tutelare la classe lavoratrice italiana.Basta -afferma il Direttivo di CasaPound Italia Avellino - con le morti bianche e con le migliaia di persone destinate a vivere in perenne stato di precariato, con pagamenti a nero, licenziamenti a catena, delocalizzazione ed ora anche con la sicurezza statistica di lavorare con un altissimo rischio di morte e/o infortunio.

lunedì 2 novembre 2009

Blocco Studentesco Irpino sulle elezioni scolastiche:


Il Blocco Studentesco, movimento scolastico legato a CasaPound Italia ormai presente da circa un anno in tutta la provincia Irpina esulta per la vittoria nelle elezioni scolastiche. “Nel capoluogo di provincia- dichiara in una nota il direttivo provinciale- presso l’istituto scientifico P.S. “Mancini” la lista da noi appoggiata ha raccolto un totale di 308 preferenze eleggendo 2 rappresentanti di istituto. Presso la ragioneria “Luigi Amabile” la lista da noi sostenuta ottiene 206 preferenze eleggendo 1 rappresentante.”“Ancora più sorprendente – prosegue la nota- il risultato All’I.T.C.G. di Cervinara (Av)dove il responsabile Caudino del Blocco Studentesco Francesco Casale risulta essere il primo eletto per la consulta provinciale con 197 voti, distaccando di 90 voti la lista organizzata dall’UDS.”“Ripartono proprio dalle vittorie di questi giorni- conclude la nota del direttivo provinciale del Blocco Studentesco- le attività che ci vedranno impegnati a portare alla luce nella consulta provinciale battaglie per l’autosufficienza energetica nelle scuole attraverso il Progetto Fratello Sole e la lotta al caro libri tramite la proposta del Libro Unico.”

sabato 31 ottobre 2009

CASO CUCCHI, CASAPOUND: EPISODIO INDEGNO DI UNA NAZIONE CIVILE


Roma, 30 ott – “Allo scempio di un corpo orribilmente sfigurato non si aggiunga ora lo scempio della verità e della giustizia, con le solite coperture e la consueta omertà che regna in questi casi”. Lo afferma in una nota CasaPound Italia, che così commenta la controversa morte di Stefano Cucchi, il giovane deceduto in cella in circostanze sospette a Roma. “Uno stato che permette certe cose sui suoi figli, fossero anche costoro cittadini non del tutto irreprensibili, non è un’istituzione degna di una nazione civile. E certo è ancor meno indice di civiltà il fatto che l’immediata reazione istituzionale sia volta non all’accertamento della verità ma, al contrario, all’insabbiamento delle responsabilità”. “Da sempre sostenitrice di un’idea di stato sovrano e organico – continua la nota dell’associazione di Gianluca Iannone – CasaPound Italia ribadisce che non è certo nell’abuso di potere, nella meschinità e nell’arroganza che si misura la ‘forza’ dell’autorità. Casi come quello di Stefano Cucchi, di Federico Aldrovandi, di Gabriele Sandri, al contrario, sono la testimonianza di una crisi profonda della credibilità delle istituzioni, ormai incapaci di garantire la seppur minima libertà personale. Finché lo stato indosserà i panni del guardiano servile coi potenti e prepotente con i deboli, finché i giovani continueranno a morire per mano di chi dovrebbe proteggerli – conclude CasaPound – la parola ‘nazione’ sarà soltanto l'unione casuale di sette lettere e ‘stato’ un semplice participio. Passato”.

mercoledì 28 ottobre 2009

Blocco Studentesco: conclusa la raccolta di alluminio‏


Il Blocco studentesco Campano ha concluso la raccolta delle linguette in alluminio delle lattine."La raccolta- afferma in una nota l’ufficio stampa - ha coinvolto le province di Napoli, Salerno e Avellino e si è sviluppata in scuole, bar e luoghi di ristoro riscontrando interesse e partecipazione in molti cittadini.""Ricordiamo- prosegue la nota - che le linguette essendo in 100% alluminio permetteranno, una volta fuse, di creare una protesi per un bambino di etnia Karen vittima delle mine anti-uomo.Da sempre il Blocco studentesco si schiera per l'autodeterminazione dell'etnia Karen, minoranza repressa con la forza dal regime comunista birmano."Proprio oggi il Vice Presidente dell’Unione Nazionale Karen, David Thackrabaw, e il Colonnello dell’Esercito di Liberazione Nazionale, Nerdah Mya, incontreranno la stampa alle ore 11 presso l'occupazione romana CasaPound, in via Napoleone III n.8.

venerdì 9 ottobre 2009

Ama la tua citta',Combatti il degrado!




Il Direttivo Provinciale di CasaPound Avellino, rende noto che i militanti dell'associazione di promozione sociale, hanno esposto all’esterno dei ruderi del centro sociale di contrada Laurenzana, ad Avellino, due chiari striscioni rivolti a tutta l’amministrazione comunale, affinchè si sblocchi la situazione legata alla mancanza di spazi sociali in città. Il centro sociale di Contrada Laurenzana è abbandonato a se stesso da tempo immemore. Alcuni ingressi sono stati addirittura murati per evitare fosse invaso da persone in cerca di un luogo in cui trascorrere la notte. Tuttavia, oggi la struttura è in balìa della totale incuria e la mancanza di ristrutturazioni, nel tempo, l'hanno rovinata.L’amministrazione di Piazza del Popolo, quindi, denota molta superficialità sulla tematica sociale ed aggregativa per i giovani, visto che mancano strutture adibite a centri di socializzazione per la cittadinanza.CasaPound Avellino, continua la sua battaglia e chiede, per l'ennesima volta, risposte e progetti concreti per tutta la gioventù del Capoluogo irpino, magari anche allestendo un confronto pubblico per analizzare, con tranquillità, la questione e trovare soluzioni durature, per il bene di tutta la comunità avellinese.

giovedì 24 settembre 2009

Stop al caro-libri!


Oggi ad Avellino e in altre 40 città italiane, il Blocco Studentesco ha realizzato un'azione dimostrativa contro il caro libri. Davanti a centinaia di istituti superiori sono stati depositati dei sacchi di juta, su cui è stata stampata l'effige del dollaro contornata dai nomi delle principali case editrici che producono testi scolastici. Ad Avellino, l'azione ha interessato 3 istituti,il liceo Scientifico Imbriani, l’ Istituto Tecnico Per Geometri Oscar D'Agostino ed il liceo Scientifico P.S. Mancini ."Nonostante le promesse del ministro Gelmini, le famiglie italiane continuano a pagare cifre insostenibili per l'acquisto dei libri di testo. La spesa per ogni studente supera in media i 500 euro, senza contare che un istituto su due sfora il tetto di spesa imposto dal Ministero", spiega Francesco Polacchi, responsabile nazionale del Blocco Studentesco. "Il Ministro dell'Istruzione - prosegue Polacchi - non ha preso nessun provvedimento serio per contrastare questo problema, limitandosi a 'consigliare' alle case editrici di non cambiare edizione e di non aumentare i prezzi per 5 anni. Misure assolutamente insufficienti e inefficaci"."Il Blocco Studentesco - conclude Polacchi - continua la sua battaglia per l'adozione di un libro di testo unico per ogni materia a livello regionale (differente a seconda dell'indirizzo scolastico). Chiediamo inoltre la creazione di un organo di controllo specifico che vigili sull'attività e i profitti delle case editrici".

lunedì 21 settembre 2009

Bilancio della conferenza Disoccupazione & Emigrazione...Quale soluzione?



Il Direttivo Provinciale di CasaPound Italia Avellino e del Blocco Studentesco Irpino dichiara la propria soddisfazione per la riuscita dell’incontro politico Disoccupazione & Emigrazione…Quale soluzione?Il delicato dibattito, svoltosi all’interno della Biblioteca de “Il Caudino” a Cervinara, ha centrato l’obiettivo prefisso, ossia sollecitare le risposte degli esponenti politici eletti alla Provincia di Avellino, nel collegio Cervinara e Rotondi, sulle profonde piaghe della disoccupazione e dell’emigrazione territoriale.Nonostante un violento nubifragio, le strade allagate e la superficialità di molti cittadini, la partecipazione è stata discreta e la platea ha seguito con interesse gli interventi del responsabile provinciale di CasaPound Valerio Criscuoli, che ha tracciato un quadro chiaro sulla situazione odierna che vive la Valle Caudina e la Provincia Irpina: “ L’incontro di ieri sera ha consolidato la nostra posizione di associazione di promozione sociale a difesa del territorio- dichiara l’esponente di CasaPound - indipendentemente da appuntamenti elettorali. Per noi la militanza politica non conosce soste e siamo fieri di rappresentare quella fascia di giovani pronti a tutto pur di vincere queste battaglie sociali. Vorrei sottolineare la disponibilità dell’Assessore alla Cultura, Turismo, Sport e Spettacoli Raffaele Lanni (Pdl) e del Consigliere Filuccio Tangredi (PD), Presidente della commissione dei Lavori Pubblici, ad affrontare le problematiche sociali, senza peli sulla lingua, garantendo pubblicamente il loro impegno e la loro voglia di costruire per le nostre zone, spesso dimenticate dalla Provincia di Avellino”.A seguire Marco Galluccio, coordinatore provinciale del Blocco Studentesco, ha illustrato le difficoltà che incontrano i giovani nell’immettersi nel mercato del lavoro anche dopo aver conseguito una laurea.” La scuola pubblica, che proviamo a migliorare, giorno dopo giorno, ha una carenza di corsi post-diploma per i giovani studenti e non solo. Mancano le garanzie per il futuro e l’emigrazione cresce. Si dovrebbero sostenere, ad esempio, dei brevi tirocini all’interno di aziende locali, ma ciò accade in minima parte. Noi vogliamo una scuola che debba formare le future classi dirigenti, non un ente che pensa solo alla casta per il loro ricambio interno”.Inoltre, il Direttivo ringrazia Jhon Misso, un componente della comunità locale emigrato negli Stati Uniti d’America che ha impreziosito i lavori, attaccando la situazione surreale che sta vivendo il Meridione e garantendo il suo impegno affinché il legame tra emigranti italiani di ieri e cittadini di oggi non venga troncato. Inoltre, si complimenta con il Presidente della Pro Loco “Angelo Renna” che ha sottolineato il dovere di non perdere le nostre Tradizioni e di lavorare per l’intera comunità, recuperando i prodotti tipici locali e soprattutto l’amore per questa terra.Il Direttivo, infine, saluta i militanti dell’Alta Irpinia, Sannio e Salerno che nonostante le condizioni atmosferiche pessime hanno partecipato alla conferenza, dimostrando che il senso di comunità ed appartenenza è un valore fondamentale per CasaPound Italia e questo spirito ci spinge a continuare sulla strada del dialogo costruttivo, aperto a trecentosessanta gradi, senza paraocchi o barriere obsolete.

martedì 15 settembre 2009

Disoccupazione & Emigrazione...Quale soluzione?


Il Direttivo provinciale di CasaPound Italia e del Blocco Studentesco Irpino VI INVITA partecipare ad un dibattito politico sociale dal titolo emblematico:Disoccupazione & Emigrazione...Quale soluzione?L'incontro si terrà presso la biblioteca de "Il Caudino", in Piazza Trescine domenica 20 Settembre 2009, alle ore 19 a Cervinara e parteciperanno il Dott. Raffaele Lanni, Popolo della Libertà, Assessore provinciale Cultura, Turismo, Sistemi Turistici locali, Servizi Pubblici, Artigiano, Sport e Spettacolo, il Rag. Filuccio Tangredi, Partito Democratico, Consigliere Provinciale e Presidente della Commissione ai lavori pubblici, Valerio Criscuoli, giornalista e Presidente Provinciale dell'associazione di promozione sociale CasaPound Italia, Marco Galluccio, Responsabile del Blocco Studentesco Irpino e moderatrice della serata sarà la Dott.ssa Giusy Iachetta, giornalista del quotidiano Ottopagine.L'obiettivo della manifestazione è quello di tracciare un quadro chiaro della realtà caudina su tematiche scottanti come l'emigrazione e la disoccupazione, problematiche che attanagliano i giovani di tutta la provincia di Avellino.Vogliamo risposte concrete per difendere il nostro futuro.Tutta la cittadinanza, gli esponenti politici di tutti gli schieramenti, le associazioni culturali e l'intero Consiglio Comunale sono pregati di partecipare.
Il Direttivo Provinciale

mercoledì 15 luglio 2009

CasaPound Avellino: Benvenuti al parco dell'Amore!


CasaPound Italia Avellino è lieta di annunciare che il Parco Palatucci si trasforma, goliardicamente, in Parco dell'Amore, visto il preoccupante e freddo menefreghismo delle Istituzioni, responsabili di aver trasformato il Parco della Memoria da esemplare spazio per i giovani, amanti dello sport e della socializzazione, ad area abbandonata a se stessa e spesso occupata oltre che da sbandati, vandali e giocatori abusivi, anche da focose coppiette in cerca d'intimità.
Dunque, questa notte gli aderenti all’associazione di promozione sociale CasaPound Italia Avellino hanno addobbato con delle strisce rosa l’ingresso del Parco Palatucci, formando un cuore cosparso di petali di rose rosse, per poter regalare almeno agli audaci amanti un ambiente idoneo alle loro effusioni.

“Questa simpatica azione si è resa necessaria- dichiara il presidente provinciale Valerio Criscuoli - per la mancanza di sorveglianza notturna e per il solito lassismo generale, che da tempo affligge l'area. Vogliamo attirare, in maniera non conforme, l'attenzione necessaria affinché chi di dovere provveda immediatamente alla soluzione del problema, magari dando il parco in gestione ad un comitato cittadino composto da varie associazioni. Non possono esserci soste sulla delicata questione giovanile, né tanto meno su quella specifica della ristrutturazione e gestione dell'importante struttura cittadina”.

Vogliamo, tuttavia, rinnovare alle istituzioni comunali l’appello lanciato a maggio tramite la conferenza sugli spazi sociali tenutasi proprio al parco Palatucci, dove parteciparono, ci preme sottolinearlo, esponenti di tutti i colori politici.
Siamo consapevoli della situazione post elettorale ancora caotica, la quale non permette una pronta ripartenza della macchina burocratica, ma siamo decisamente convinti che solo con il dialogo tra giovani e istituzioni si possano portare risultati concreti per tutta la comunità avellinese.
In attesa di sviluppi, concreti e rapidi, inviamo alla gentile e pluralista stampa Irpina le nuove foto della situazione del Parco, che, purtroppo, continua ad essere sempre più decrepita. Una ferita a cielo aperto per tutti i cittadini, che deve essere risanata al più presto.

martedì 7 luglio 2009

MUSICA: CASAPOUND CELEBRA RINO GAETANO CON MIGLIAIA DI MANIFESTI IN TUTTA ITALIA


IANNONE, IL NOSTRO OMAGGIO A UN UOMO LIBERO
Roma, 7 lug. - (Adnkronos) - Migliaia di manifesti affissi in tutta Italia per ricordare Rino Gaetano, il celebre cantautore di origini calabresi ma romano di adozione morto il 2 giugno del 1981 in un tragico incidente d'auto. L'iniziativa e' di Casapound Italia, l'associazione che fa capo a Gianluca Iannone, che per il suo tributo alla memoria del musicista ha scelto un'immagine stilizzata in campo azzurro e solo una scritta, in basso a sinistra: 'Rino Gaetano, 29 ottobre 1950 - 2 giugno 1981'. ''Casapound vuole rendere omaggio a un grande artista, un uomo libero non riconducibile a nessun partito che in anni particolari della Repubblica cantava e diceva cose che nessuno aveva il coraggio di ammettere - spiega Iannone all'ADNKRONOS - Un uomo nei confronti del quale e' stato messo in atto un vergognoso tentativo di diffamazione, che non si e' fermato nemmeno davanti a una tragica morte''. ''Noi invece lo vogliamo ricordare - aggiunge il presidente di Cpi - per l'attualita' delle canzoni e per la liberta' intellettuale, talvolta oltraggiata dai meschini tentativi di strumentalizzazione di chi non rinuncia a un altro trofeo da esporre in qualche festa di partito''

Accademia di vita: resoconto del progetto di CasaPound Italia Avellino


“Accademia di vita nasce nel mese di febbraio, ad opera del direttivo di CasaPound Avellino, con l’intenzione di aggregare quanti più cittadini, giovani e non, pronti a rompere con la consueta monotonia cittadina e conoscere nobili sport come la boxe e le arti marziali con corsi settimanali completamente gratuiti .” E’ stato tenuto anche un incontro culturale con la lettura del libro di Sun Tzu “L’arte della guerra” sull’onda del pensiero che vuole una mente sana in corpo sano. “L’aspetto gratificante è stata l’alta partecipazione dei nostri concittadini che ringraziamo per aver sostenuto, a tutti gli effetti, il programma sportivo di CasaPound Italia Avellino”. Quest’anno CasaPound Italia in tutto il territorio nazionale ha dato vita a proprie strutture sportive che vanno da una squadra di calcio dilettantistico per bambini a Lecce , a una squadra di football e pallanuoto a Roma fino ad arrivare al neonato gruppo escursionista montano “La Muvra che ha al suo attivo già varie escursioni tra le vette più belle e suggestive del Lazio e dell’Abruzzo . Quindi, rinnoviamo a tutti gli sportivi Irpini l'invito a partecipare al nuovo variegato anno sportivo di CasaPound Italia che partirà a metà ottobre, con la speranza di poter inaugurare nuove strutture sportive e riqualificarle, come nel vergognoso caso del parco della Memoria ad Avellino città e della miriade di spazi sportivi di tutta la nostra provincia Irpina, mestamente abbandonati e lasciati nel dimenticatoio.

domenica 28 giugno 2009

CasaPound Italia Avellino a difesa dei nostri amici a quattro zampe


L’associazione culturale e di promozione sociale Avellino Non Conforme, realtà che orbita all'interno di CasaPound Italia, sottolinea la scabrosa situazione che vivono gli animali abbandonati e maltrattati in città. Dopo aver ritrovato un cucciolo abbandonato vigliaccamente nell’immondizia, abbiamo chiesto a conoscenti e amici di occuparsi del cucciolo, ma non avendo trovato nessuno disposto ad adottarlo, ci siam recati al canile comunale di Atripalda visto che la città di Avellino ne è sprovvista, pur essendo un capoluogo di provincia.
Quindi, arrivati ad Atripalda ci siam trovati di fronte un cartello che segnala lo stato di sequestro del locale. La struttura è stata chiusa perché durante un’ispezione è stato riscontrato un numero di animali esageratamente elevato rispetto a quelli che poteva realmente contenere e quindi le condizioni igienico sanitarie non erano assolutamente idonee. Per nulla intenzionati a demordere ci siamo recati all’ufficio veterinario dell’A.S.L.. Dopo aver vagato per diversi uffici ci vien detto di comunicare, tramite fax, con il canile di Luogosano (piccolo comune a 60 km da Avellino) e che dovrebbero essere loro a “recuperare” il cane entro 10 giorni. Il contesto è a dir poco surreale. Mancano strutture e i poveri animali, il più delle volte, sono abbandonati a loro stessi, sia dagli pseudo padroni che dalle istituzioni locali.
Infine, con l'avvento dell'estate il problema dell'abbandono dei cani sarà di nuovo al centro dell'attenzione cittadina e noi di Avellino Non Conforme, rimarcando la totale impreparazione e disorganizzazione degli organi predisposti, invitiamo gli amanti degli amici a quattro zampe a sollecitare una svolta sul caso del canile di Avellino e ad inviare centinaia di mail per richiedere trasparenza, informazioni precise ed efficienza. Affinché situazioni dl genere cessino definitivamente . Ecco gli indirizzi email :
info@comune.avellino.it oppure giuseppe.galasso@comune.avellino.it

mercoledì 24 giugno 2009

TERREMOTO: CASAPOUND ITALIA, 5MILA EURO PER L'ABRUZZO


Roma, 24 giugno - Cinquemila euro per l'Abruzzo. A tanto ammonta la somma raccolta da Casapound Italia e versata oggi al Comune di Poggio Picenze dall'associazione presieduta da Gianluca Iannone, in prima fila fin dai primissimi giorni dopo il 6 aprile negli aiuti per la popolazione terremotata dell'Aquilano.Cpi, che per due mesi è stata impegnata nella gestione del campo che ospita i circa 1000 sfollati di Poggio Picenze, dopo aver raccolto e consegnato tonnellate di aiuti alimentari e di generi di prima necessità, sta ora ultimando la raccolta di libri, che confluiranno in una biblioteca comunale dedicata al grande poeta americano Ezra Pound che sorgerà a settembre proprio nel paese in provincia dell'Aquila.''In Abruzzo - afferma Iannone - abbiamo fatto un lavoro importante. A Poggio Picenze abbiamo portato aiuti, fondi, e a settembre porteremo i libri, perche' la ricostruzione passa anche da questo. Al campo, dove c'era la nostra bandiera, abbiamo piantato una quercia, emblema di longevità, forza e robustezza. Cpi si è dimostrata un interlocutore valido per le istituzioni, e una comunità in grado di sostenere uno sforzo organizzativo che non era da tutti. Abbiamo dimostrato che Casapound Italia non è un nome, ma una realtà concreta fatta di impegno sociale, di capacità organizzativa, di sacrificio costante e di concretezza militante''.

lunedì 22 giugno 2009

CASAPOUND ITALIA COMPIE UN ANNO


DUEMILA MILITANTI E SEDI IN TUTTA ITALIA, CASAPOUND ITALIA COMPIE UN ANNO
IANNONE, ALLE 40 AGGRESSIONI SUBITE IN 12 MESI RISPONDIAMO CON LA POLITICA DEL ‘FARE’

Roma, 22 giugno - Duemila tesserati e migliaia di simpatizzanti, sedi su tutto il territorio nazionale, 15 librerie e 20 pub, 8 associazioni sportive, una web radio con 25 redazioni in Italia e 10 all‘estero (
www.radiobandieranera.org). E poi una web tv, Tortuga tv, che trasmette 24 ore su 24, 10 siti web ufficiali, un mensile, ’L’Occidentale’, e un trimestrale, ’Fare quadrato’. Casapound Italia si è ritrovata ad Area 19, una delle 4 occupazioni che fanno capo all’associazione di promozione sociale, per festeggiare il primo anno di attività e fare il punto sui risultati raggiunti. A cominciare dal mutuo sociale, il progetto per risolvere l’emergenza abitativa approdato in 5 regioni e 50 comuni, e ‘Tempo di essere madri‘, la proposta di legge per il part time a stipendio pieno alle madri o ai padri che lavorano, per la quale è stata avviata la raccolta di firme.L’impegno più importante sul fronte della cultura, con 150 conferenze organizzate in tutta Italia, la nascita dell’ideodromo, il laboratorio di idee ad alta velocità di Cpi (www.ideodromocasapound.org), l’elaborazione del manifesto dell’estremocentroalto e la fondazione di una corrente artistica, il turbodinamismo. A Casapound Italia inoltre fanno riferimento 10 gruppi musicali, una compagnia teatrale, una galleria d’arte e un circolo di cultura cinematografica, ‘Akira’, che il 24 ottobre partirà con un Festival del Cortometraggio. Sul fronte della scuola, invece, il Blocco studentesco ha conquistato 120 rappresentanti alle Superiori e 37mila voti solo a Roma, con una media del 18% dei consensi, mentre in molti atenei è nato il Blocco Universitario. Infine, pur nella scelta di non impegnarsi direttamente nell’ultima tornata elettorale, Cpi ha guadagnato tre consiglieri circoscrizionali a Prato e un consigliere comunale a Sant’Oreste, in provincia di Roma.“E’ stato un anno intenso, che ha portato a risultati che vanno oltre quanto sperassimo - ha sottolineato Gianluca Iannone, presidente di Cpi - A cominciare dalla capacità del Blocco studentesco di guidare la protesta contro la riforma Gelmini e di rispondere colpo su colpo alla violenta campagna scatenata sugli scontri di piazza Navona da una sinistra resa isterica dalla perdita di contatto con gli studenti. Poi la conferenza a Casapound con l’ex br Valerio Morucci, che ha messo in crisi il concetto stesso dell’antifascismo militante. Infine, l’impegno per le popolazioni terremotate d’Abruzzo con la gestione, per due mesi, del campo di Poggio Picenze. Cpi è stata la prima associazione a prestare soccorso agli aquilani, ha consegnato tonnellate di aiuti, ha avviato una raccolta di libri che a settembre porterà alla nascita di una biblioteca comunale dedicata a Ezra Pound. Tanta luce però non poteva non portare con sé qualche ombra, e sono le 40 aggressioni subite dai nostri militanti nell’ultimo anno. Una media di oltre tre al mese. Lo diciamo senza vittimismo, ma è un dato che fa riflettere. Come abbiamo fatto finora, comunque, alle provocazioni e alla violenza gratuita, rispondiamo con la politica e con la concretezza, pronti a partire per un nuovo anno tutto da giocare sul piano del ‘fare‘‘’.

mercoledì 17 giugno 2009

Ricordiamo Francesco Cecchin


Precisamente 30 anni fa (16-06-1979) moriva , il nostro conterraneo e militante del Fronte della Gioventù , Francesco Cecchin dopo circa 20 giorni di coma per le ferite riportate dopo un’ aggressione subita Roma da militanti dell’estrema sinistra . A distanza di 30 anni da quel tragico giorno che ha segnato molte generazioni di “cuori neri” e’ ancora vivo nei vecchi e nei giovani il suo ricordo e gli ideali per cui gli e’ stata tolta la vita . Perciò non c’e’ da meravigliarsi ,se soprattutto oggi, un gruppo di militanti di diverse organizzazioni politiche si sono dati appuntamento a Nusco per commemorare la morte di un ragazzo ucciso dall’odio politico . Auspicando che simili e tragici eventi non vengano più a ripetersi tra le nuove generazioni e che non venga disperso il ricordo di Francesco .

martedì 9 giugno 2009

Il Blocco Studentesco augura buone vacanze


Il Blocco Studentesco Irpino ringrazia tutti gli studenti che quest’anno ci hanno conosciuto e sostenuto , gli organi di stampa che diffondo la nostra voce libera ed indipendente e tutti i simpatizzanti e vi augurano buone vacanze, ricordandovi che anche nella calura di agosto, quando tutti saranno al mare CasaPound e il Blocco Studentesco saranno sempre presenti per far sentire la voce della gente.

lunedì 1 giugno 2009

Nasce “LA MUVRA”


Nasce “LA MUVRA” Gruppo Escursionistico Montano legato a CasaPound Italia.

Il G.E.M. “La Muvra” si occuperà di escursionismo per conoscere, scoprire e trovare. Conoscere l’intima sensazione di libertà, scoprire ciò che la montagna e la natura puo donarti, trovare il senso di libero equilibrio trà profondità, elevazione ed azione e contemplazione.
Ascendere e Discendere come “DIVENIRE”. Quindi non ci occuperemo di sport/agonismo.LA MUVRA ha un proprio statuto ed una assicurazione, ha un Responsabile Nazionale ed una Direzione Nazionale, si apriranno altre sezioni in altre città e quindi si cercano Responsabili competenti che si occupino di escursioni e organizzazioni. Il prezzo del tesseramento è di €15. Per il tesseramento "LA MUVRA" si può farlo anche on line, servono solo dati anagrafici. E' comprensivo di tesseramento "La Muvra" (valido tutto l'anno 2009) e assicurazione valida fino al 31 agosto 2009, visto che l'anno sportivo è 1 settembre/31 agosto.Altrimenti:Solo Tessera "La Muvra" €10Solo assicurazione €10Visto che abbiamo iniziato in anno già inoltrato il tesseramento è di €15, dal nuovo anno sarà di €20PER LE ESCURSIONI CHE ORGANIZZEREMO E' PREFERIBILE AVERE L'ASSICURAZIONE Info :
lamuvra@yahoo.it

giovedì 28 maggio 2009

CasaPound si confronta con i partiti


Si e’ svolta martedì 26 maggio 2009 direttamente al Parco Palatucci la conferenza indetta da CasaPound Avellino e dal Blocco Studentesco Irpino denominata “Spazi sociali e periferie”.Hanno partecipato al delicato evento sociale ed ambientale vari esponenti dei partiti: Gerardo Melillo (PD) , Massimo Passaro (PDL) , Sabino Morano (AdC) e Mauro d’Acierno (la Destra) ad impreziosire l’evento il responsabile del progetto sociale “Difendiamo la verde Irpinia” Giuliano Bello, Marco Galluccio per il Blocco Studentesco Irpino e il gradito intervento di Umberto Ranauro per il centro sinistra alternativo. Siamo soddisfatti della partecipazione a 360° perché Cpi sostiene la linea della politica vicino alla gente contro le inutili divisioni partitiche, che di fatto, rallentano lo sviluppo della città.Ha aperto i lavori Marco Galluccio illustrando le azioni che svolge quotidianamente CasaPound Italia nelle periferie e nei quartieri popolari, illustrando i vari progetti partendo dal Mutuo Sociale fino ad arrivare alla prima Giornata Ecologica cittadina. Giuliano Bello ha raccontato come nasce e quali sono gli scopi dell'azione sociale “Difendiamo la verde Irpinia”, mostrando a tutti gli interessati le foto e le documentazioni delle varie discariche abusive che sono state rimosse grazie al nostro intervento e alla ferma presa di posizione di CasaPound.A seguire ordinatamente tutti gli ospiti hanno discusso della mancanza di un’attenta politica per le periferie che vengono dimenticate e lasciate al degrado più totale , elogiato il lavoro svolta da Gerardo Melillo nella sua circoscrizione , e hanno notato che senza il senso civico dei cittadini , una buona dose di amore per la città le amministrazioni possono fare ben poco .Il direttivo di CasaPound e del Blocco Studentesco ringrazia tutti i partecipanti dei vari schieramenti politici, i cittadini del quartiere e la stampa. “Abbiamo chiamato a raccolta i rappresentanti dei vari partiti da destra a sinistra, per confrontarci e capire cosa fare, proponendo un documento congiunto, per evitare sciacallaggi politici, soprattutto in questo frangente elettorale. Le potenzialità ci sono tutte, a quanto pare, basta saperle sfruttare per dare un senso a quest'area, che rappresenta un fallimento della politica avellinese. Noi la nostra parte la stiamo facendo ora sono le istituzioni a doverci venire incontro, nonostante la corsa alle poltrone."

sabato 23 maggio 2009

Spazi sociali e periferie


Il Direttivo Provinciale di CasaPound Avellino e del Blocco Studentesco Irpino informa tutta la popolazione avellinese che martedì 26 maggio, ci sarà una nuova azione a difesa degli spazi sociali e delle periferie, ossia una tavola rotonda per analizzare la "Prima Giornata Ecologica" targata CPI.Il tema centrale sarà, in questo caso, il parco Palatucci avvolto nel degrado e nell'incuria e le possibili soluzioni per recuperare lo spazio e riconsegnarlo alla comunità della città di Avellino. La manifestazione, ribadiamo aperta sia a tutti i partiti sia ai movimenti che operano nel sociale, avrà luogo presso il Centro Sociale per Anziani, sito in Via Vallone dei Lupi 7/g,alle ore 19.00,La nostra associazione di promozione sociale sollecita, quindi, le Istituzioni cittadine a dare delle risposte concrete e a destarsi dal letargo, perché siamo convinti che salvaguardare l'ambiente sia il primo passo per rendere più vivibile Avellino.Siamo stanchi del lassismo dei vari politici, stranamente risorti con l'avvicinarsi della corsa alle rispettive poltrone.Per noi politica è sinonimo di militanza e il nostro stile ci spinge ad analizzare le tematiche d'interesse comunitario per risolverle.Quindi, con una video proiezione mostreremo le diapositive relative alla "Giornata Ecologica", a testimonianza della vergognosa situazione del Parco ed in seguito ci sarà un dibattito a cui interverranno liberamente:

-Marco Galluccio (Blocco Studentesco)
-Sabino Morano (Alleanza di Centro)
-Gerardo Melillo ( Partito Democratico )
-Massimo Passaro ( Popolo della Libertà)
-Mauro d’ Acierno ( La destra )
-Giuliano Bello ( Difendiamo la verde Irpinia )

Ribadiamo l'invito a partecipare, affinché il grido di protesta possa arrivare chiaro alle istituzioni. La coscienza pulita e il senso civico della popolazione di Avellino non sono spenti. Riaccendiamo la passione per una città migliore, indipendentemente dagli schieramenti e dai colori politici:
Avellino è di chi ama Avellino!

venerdì 22 maggio 2009

Blocco Studentesco annuncia: Arriva la Neoterocrazia!



«Mille braccia verso il sole accompagnano un grido: il possente grido della gioventù che non si arrende. Bene, quel grido ha oggi un nome: Neoterocrazia! Neoterocrazia è il manifesto esistenziale della "Giovinezza al potere", grido di tutti coloro che - come noi - vogliono sovvertire il corrotto sistema di (pre)potere oggi imperante. Lanciare marinettianamente "la nostra sfida alle stelle" è il nostro intento, assaltare il futuro la nostra volontà. Questo non è che l'inizio». È con queste parole che Noah Mancini, addetto stampa del Blocco Studentesco, annuncia la pubblicazione del nuovo e dirompente manifesto neoterocratico. «Neoterocrazia nasce - continua Mancini - in maniera del tutto spontanea ed entusiastica durante una delle tante nostre riunioni; nasce come un grido di rivolta per fulminare e risvegliare le coscienze assopite dei giovani dimenticati e depredati del futuro dalle rapaci oligarchie di potere. Neoterocrazia - conclude Mancini - è più di un semplice manifesto: è l'urlo irriverente di una gioventù sana e ribelle che, a dispetto di una società vecchia e diffidente verso ogni forma di vera libertà, riscopre se stessa per scagliarsi, col sorriso sulle labbra, all'assalto dell'avvenire».

venerdì 15 maggio 2009

Il Blocco Studentesco e la caccia ai candidati


Siamo ormai giunti alla fine dell’anno scolastico: un anno che ci ha visto protagonisti con iniziative culturali, sociali ed ecologiche.
Ormai con l’estate alle porte le vicende scolastiche vengono messe in secondo piano e non si parla quasi più della riforma Gelmini, dei tagli alla scuola pubblica e del 5 in condotta.
Ma noi andiamo avanti lo stesso: se “la ricreazione è finita” il Blocco Studentesco è ancora voglioso di dimostrare il suo spirito giovanile , avanguardista ed assolutamente goliardico.
Tra mille problemi e mai nessuno che pensi alle soluzioni, noi rispondiamo facendoci una risata “alla faccia loro”: il Blocco Studentesco bandisce il concorso: “ALLA FACCIA TUA!”.
In cosa consiste la gara? E’ presto detto: una raccolta dei bigliettini da visita degli oltre ottocento candidati al consiglio comunale , dei candidati alla carica di sindaco e della decina abbondante di simboli elettorali che saranno sulle schede per questa competizione elettorale .
In palio per il migliore collezionista ci sarà una coppa commemorativa e una cena.
Queste elezioni per il rinnovo della giunta comunale saranno infatti ricordate da tutti , soprattutto dai più giovani , per l’enorme quantità di manifesti che quasi quotidianamente spuntano ad ogni angolo delle nostre strade deturpando il decoro urbano, per le continue alleanze di comodo fra vari partiti e singoli personaggi e per l’ormai consueto valzer di candidati.

Con questa iniziativa tutto il direttivo del Blocco Studentesco Irpino , il responsabile provinciale Marco Galluccio e il responsabile Caudino Francesco Casale ringraziano tutti gli studenti che quest’anno ci hanno conosciuto e sostenuto , gli organi di stampa che diffondo la nostra voce libera ed indipendente e tutti i simpatizzanti e vi augurano buone vacanze, ricordandovi che anche nella calura di agosto, quando tutti saranno al mare CasaPound e il Blocco Studentesco saranno sempre presenti per far sentire la voce della gente.

Per informazioni sulla consegna dei bigliettini da visita contattare :

338 13 45 688 oppure:
bloccoavellino@hotmail.it

domenica 10 maggio 2009

CasaPound Italia Avellino bilancio sulla prima giornata ecologica


Il Direttivo di CasaPound Italia Avellino e del Blocco Studentesco Irpino dichiara che la prima giornata ecologica a difesa del territorio cittadino , ha raggiunto i suoi primi obiettivi : sensibilizzare i residenti del quartiere in via F. Visconti sulle tematiche degli spazi sociali , organizzare un fronte comunitario aperto a 360 ° che tuteli il territorio avellinese superando gli steccati ideologici , dare un segnale forte alle istituzioni cittadine e non , che impegnate nella campagna elettorale dimenticano colpevolmente le esigenze della comunità . Ci teniamo a ringraziare le decine di persone accorse al nostro presidio , tutti gli organi di informazione , che attenti alla problematica hanno dato il dovuto rilievo alla nostra iniziativa sociale , la direttrice Katia Ruberto dell’associazione Girasole Kinder Garden , la presidentessa del comitato di quartiere accanto ad Ennio Tolino , Angela Pelosi , Mauro d’Acierno candidato indipendente alle prossime comunali tra le fila de La Destra , L’associazione la Casa sulla Roccia . Invitiamo il comune di Avellino a dare pubblicamente risposte concrete sul vergognoso caso del parco Palatucci .

mercoledì 6 maggio 2009

CasaPound Avellino indice la giornata ecologica : ripuliamo il parco Giovanni Palatucci


Il Direttivo di CasaPound Italia Avellino e del Blocco Studentesco Irpino invita le istituzioni cittadine a collaborare concretamente al progetto di rinascita della struttura sportiva, letteralmente abbandonata, sita in via Filippo Visconti e adiacente al parco Giovanni Palatucci.
La nostra precedente richiesta datata 1ottobre 2008 e protocollata presso il comune di Avellino in data 2 ottobre 2008 è stata fatta cadere nel dimenticatoio e la struttura sportiva, così come il parco circostante, sono stati lasciati in preda ai vandali.
Dato che l’attività di CasaPound non si limita alla critica sterile, dato che questa è prassi dei politicanti, ma è incentrata sull’azione pratica indiciamo la Giornata Ecologica.
Sabato 9 maggio dalle ore 10:00 inizieremo noi stesso l’attività di pulizia delle zone abbandonate dalle istituzioni per dare due segnali:
a) Dove gli enti locali latitano, noi saremo sempre presenti per garantire a tutti i cittadini il loro diritto di poter usare le strutture (e infrastrutture) pubbliche;
b) L’impegno diretto dei cittadini per la salvaguardia e tutela dell’ambiente: la città è di tutti e non si può tollerare che diventi succube della pigrizia istituzionale.

Così CasaPound si attiverà direttamente, con i propri mezzi, per ripristinare un bene pubblico e, parallelamente, agirà a livello istituzionale stilando una proposta di riqualifica dell’intera zona.
Ad esempio chiediamo che i locali abbandonati una volta ad uso dei Falchi Anti Incendio vengano adibiti a spazio sociale dove la cittadinanza possa trovare servizi ludico/culturali/sportivi(dal cineforum a eventi culturali, all’organizzazione presso le piccole strutture come campi di calcetto di corsi estivi per i giovani) gratuiti mentre l’area verde che circonda la struttura vogliamo che venga adibita a parco botanico. Il tutto con sistemi idrici/elettrici ad impatto ambientale minimo (recupero acque piovane, fotovoltaico etc etc).
Se le istituzioni non interverranno a ripristinare una situazione di legalità e decoro nell’area CasaPound ed il Blocco Studentesco si prenderanno cura direttamente di quegli spazi, riqualificandoli e riconsegnandoli alla comunità avellinese, alla quale sono stati rubati dall’incuria dei politicanti e dell’amministrazione.
In attesa di una risposta celere sull’argomento, ricordiamo alle istituzioni locali e a tutti i politici, che determinate tematiche sono d’interesse comunitario e non devono assolutamente essere utilizzate per un becero sciacallaggio dei vari politicanti di turno che spuntano solo ed esclusivamente con l’avvicinarsi di appuntamenti elettorali. Ribadiamo che la sottoscritta associazione di promozione sociale si farà carico delle ingenti spese per rimettere in funzione la struttura e riconsegnarla alla cittadinanza avellinese.
Fiduciosi, ancora una volta, di ricevere una risposta positiva in merito Vi salutiamo.

Programma della giornata :

1. ore 10:00 inizio del lavori di recupero
2. ore 12:30 aperitivo comunitario completamente gratuito
3. ore 13:30 pranzo sociale con gli abitanti del quartiere
4. ore 15:30 conferenza stampa per illustrare i piani futuri per il parco e le strutture

Cena di beneficenza


Cena di beneficenza promossa dalla S.A.V (Servizi Accoglienza alla Vita)
MENU' DEL GIORNO :
ANTIPASTO ALLA CONTADINA ( RICOTTA, FORMAGGI, AFFETTATI, SFIZI DELLO CHEF)
RAVIOLI AI FUNGHI PORCINI E TARTUFOTENERUMI IN UMIDO ( VITELLO, CIPOLLINE, PISELLI, CAROTE...)
CONTORNO DI PEPERONI IN AGRODOLCE E ZUCCHINE ALLA SCAPECE
TAGLIATA DI FRUTTA
GELATO FATTO IN CASA
VINO AGLIANICO: CASA VINICOLA "GIULIA"
5 Maggio e tutti i martedi' a seguire alle 21:30 Villa Saccardo via tufara 10 Summonte (av)Telefono:0825 26537Email: tommasosaccardo@yahoo.it

lunedì 27 aprile 2009

Nasce il progetto sociale “Difendiamo la verde IRPINIA”


I militanti dell’associazione Avellino non Conforme, vicina a CasaPound, hanno esposto in tutta la periferia Est della città capoluogo ed in particolare nella zona di Pianodardine manifesti e striscioni tricolori.

Questa azione riempie di voglia di riscatto le aree che, fino ad alcuni mesi fa, erano piene solo di rifiuti, a causa di una vera e propria discarica abusiva rimossa grazie alle nostre segnalazioni.

Nasce ufficialmente con questa azione la nostra lotta in difesa della verde Irpinia .

Il progetto sociale "Difendiamo la verde IRPINIA" sarà un fronte sul quale daremo sempre battaglia per la tutela e la salvaguardia della nostra amata terra.

La nostra azione non si baserà solamente sulle segnalazioni riguardanti situazioni di degrado, ma sarà essenzialmente fondata sulla proposizione attiva: la cultura dell’ecologia e del rispetto verso la nostra terra nasce e cresce esclusivamente come educazione.
E’ per questo motivo che, fiore all’occhiello della nostra attività, sarà una campagna fortemente sensibilizzante sul tema della raccolta differenziata, con diverse proposte che porteremo all’attenzione delle istituzioni e dei cittadini.

Come ad esempio la moltiplicazione delle “isole ecologiche” dove i cittadini possano portare spontaneamente i propri rifiuti già suddivisi per tipologia, oppure aumentando l’organico delle compagnie che si occupano del ritiro della nettezza urbana affidando a queste il compito del ritiro A DOMICILIO di carta, plastica e alluminio, spingendo così anche i più pigri ad impegnarsi nella salvaguardia dell’ambiente.

mercoledì 22 aprile 2009

Ricostruire L'Abruzzo


Tutto il ricavato della vendita di queste magliette servirà per rendere autosufficente il nostro campo di poggio picenze. Per ordinarle visitate www.latestadiferro.org


martedì 21 aprile 2009

ASSESSORE POGGIO PICENZE, CASAPOUND? FAREMO QUEI RAGAZZI CITTADINI ONORARI


TERREMOTO: ASSESSORE POGGIO PICENZE, CASAPOUND? FAREMO QUEI RAGAZZI CITTADINI ONORARI

''UTILIZZANO MEZZI PROPRI E GESTISCONO MAGAZZINO CON RIGORE E TRASPARENZA, NESSUNO SI E' LAMENTATO DI LORO''L'Aquila, 20 apr. (Adnkronos) - ''L'emergenza non ha colore. Casapound per noi è un'istituzione e rimarrà a Poggio Picenze finche' ce ne sarà bisogno. Siamo fieri di questi ragazzi, e chi li critica se ne puo' andare a casa''. A parlare è Mario Masci, l'assessore ai Lavori pubblici del piccolo centro alle porte dell'Aquila, dove l'associazione di Gianluca Iannone sta collaborando nella gestione del campo che ospita i circa 700 sfollati del Paese. ''Hanno dato una mano gradissima - sottolinea Masci all'ADNKRONOS - tanto è vero che ho gia' promesso che finita l'emergenza a Iannone gli daremo la cittadinanza onoraria''.Insomma, nonostante ''le polemiche strumentali suscitate da chi evidentemente si sente scalzato dal suo ruolo'', il Comune di Poggio Picenze difende Cpi a spada tratta. ''Invece di criticare facciano anche loro qualcosa di costruttivo'', esorta l'assessore, e aggiunge: ''Noi abbiamo bisogno solo di persone che lavorano e Cpi è una bella associazione che ci sta aiutando tantissimo. Hanno organizzato bene il magazzino del vestiario e dei prodotti igienici, dando a chi serve ed evitando sprechi. Ci aiutano anche a portare gli aiuti a chi non è stato sfollato, ma è riuscito a rimanere a casa propria. E, voglio sottolinearlo, lo fanno non adoperando i mezzi del Comune ma con i mezzi propri, privati. Non gravano in niente sul bilancio del campo, nemmeno mangiano qui, si organizzano da soli''.''D'altra parte - conclude Masci - checché se ne dica nessuno si è lamentato per la loro presenza al campo. Tutti hanno accettato benvolentieri l'aiuto di Casapound e il suo modo di gestire le cose: rigido e trasparente''

venerdì 17 aprile 2009

CasaPound Italia per l'Abruzzo


Roma, 14 apr. - “Ad una settimana dal terremoto in Abruzzo, possiamo tirare un primo bilancio della nostra attività per far fronte all'emergenza”. Lo rende noto una nota dell'associazione con a simbolo una tartaruga.“Nel comune di Poggio Picenze – continua la nota – CasaPound Italia ha installato un capo base cui fanno capo gli invii del materiale raccolto in tutte le regioni d'Italia. I volontari in forza al campo, forniscono la propria attività presso i magazzini gestiti dal Comune di Poggio Picenze e nella distribuzione del materiale alla popolazione”.“La forte sinergia tra il Comune di Poggio Picenze e CasaPound consente un'ottimale gestione della situazione, grazie al coordinamento tra i responsabili del campo e Marcello Taddei, rappresentante della Protezione Civile del Comune”.“Nei magazzini del comune di Poggio Picenze, è stata stipata buona parte del materiale raccolto in tutte le regioni da CasaPound Italia. Altro materiale è stato distribuito alle popolazioni e ne i magazzini dei comuni limitrofi.“Diciottomila litri d'acqua, duemila kg di pasta, 1000 litri di latte, 1600 kg di scatolame vario, 500 pacchi di pannolini, 300 kg di piatti, tovaglioli e bicchieri di plastica, 1500 kg di materiale per l'igiene personale. Sono queste alcune cifre del materiale raccolto e distribuito.La raccolta continua ed in questa seconda settimana di attività sul territorio, arriveranno a Poggio Picenze altri carichi di materiale di seconda fascia.Una gara di solidarietà e d'impegno concreto che per quel che riguarda CasaPound Italia non vedrà mai i riflettori spegnersi”.

CasaPound Italia Avellino per la solidarità


Il direttivo di CasaPound Italia Avellino comunica a tutta cittadinanza che il primo carico di aiuti destinati alla popolazione abruzzese, vittima del violento e tragico terremoto, è stato consegnato direttamente sul posto dai militanti Irpini presso il campo aiuti di Casa Pound Italia, situato a Poggio Picenze (AQ), punto di riferimento nazionale della nostra associazione di promozione sociale.Ringraziamo la popolazione Irpina, purtroppo già colpita dalla tragedia del 23 novembre 1980, ed in particolare i cittadini di Cervinara, devastati dalla impetuosa alluvione del 16 Dicembre 1999, che hanno dato un enorme contributo alla raccolta, evidenziando una profonda sensibilità verso i terremotati abruzzesi.L’operazione di solidarietà di CasaPound Avellino è stata possibile grazie all’impegno dei militanti della città, che hanno contribuito alla raccolta di materiale portata avanti dalla Curva Sud di Avellino, consegnando il tutto al responsabile Ciro Picone, partito a Pasqua dal capoluogo irpino.In Valle Caudina, a Cervinara, è stato prezioso l’apporto agli attivisti della Comunità Militante Caudina 451 e del Blocco Studentesco Irpino, i quali hanno lavorato, senza sosta, al Punto raccolta di Piazza Trescine a Cervinara, catalogando il materiale ricevuto dai cervinaresi fino alla consegna, avvenuta direttamente lunedì mattina.Inoltre, si ringrazia l’amministrazione Comunale di Cervinara (Av), che ha coperto le spese di viaggio dei volontari che si sono recati direttamente in terra d’Abruzzo, dimostrando sensibilità sulla delicata vicenda e un ringraziamento particolare va ai giovani di Nola che hanno sostenuto l’iniziativa e cooperato con la realtà Irpina.Il Direttivo di CasaPound Italia Avellino comunica, inoltre, che l’operazione “pro Abruzzo” continua presso il Punto Raccolta di Piazza Trescine a Cervinara e nelle prossime ore saranno diffuse, anche tramite il variegato coordinamento locale, le informazioni necessarie per far sì che gli aiuti siano concreti e immediati.Vogliamo sottolineare che l’impegno a fianco del popolo ci gratifica come nel caso della raccolta fondi di sabato 11 aprile, quando sempre i nostri militanti sono stati impegnati a raccogliere fondi per i bambini autistici, dando una mano concreta all’associazione Servizi di Accoglienza alla Vita. Anche in quella occasione abbiamo regalato un sorriso a tanti bambini, colorando il gremito Corso Vittorio Emanuele II con oltre 500 palloncini variopinti e informando la gente sulla situazione che stanno vivendo le famiglie avellinesi che vivono con questa dura problematica.
CasaPound Italia continua la lotta al fianco del Suo Popolo.

CasaPound Italia per L’ESTREMOCENTROALTO - il manifesto


L’ottocento è morto.Il novecento è morto.Noi invece ci sentiamo benissimo.Duemilaenove: della destra e della sinistra non si hanno più notizie precise, e quello che sappiamo non ci piace.Nessuno dei problemi fondamentali dell’epoca presente è “di destra” o “di sinistra”.E nessuna delle soluzioni possibili lo è.E’ un nodo di Gordio inestricabile e chi tira le funi da una parte o dall'altra non fa che aumentare l’ingarbugliamento.Vince il parlarsi addosso, si diventa incapaci di produrre senso tramite il linguaggio. Occorre allora l’emergere di una prospettiva nuova, di una rottura epistemologica, di un cambio di paradigma; cortocircuitare il linguaggio dominante in un caos fecondo dal quale sorga qualcosa di mai visto e mai sentito.Quelli che tirano a destra e quelli che tirano a sinistra non scioglieranno mai il nodo ma si daranno anzi man forte per stringerlo ancor più.Occorre un gesto estremo che spezzi la corda. Al centro. Dall’alto.Occorre essere spada.Oggi, le menti, i cuori, i corpi di chi vuole aggredire la modernità e vivere il presente da protagonista ripudiano, disprezzano e deridono i gusci vuoti della politica politicata.Non è una trovata buffonesca, una fisima intellettualoide, un provocazione virtuale.E’ un percorso vissuto, è un’esigenza della carne.E’ un vitale bisogno di aria.Più accettiamo le definizione imposte da altri, meno percepiamo la sensazione di essere realmente politica.Alla destra non perdoniamo di aver parlato d’ordine e di averlo confuso con compiti da nettezza urbana e bassa sbirraglia.Alla sinistra non perdoniamo di aver sollevato le masse contro il potere solo per meglio insediarsi in quest’ultimo.Al centro non perdoniamo niente, e basta.Ciò che un tempo era semiparalisi mentale, oggi è coma profondo.Sia allora spietata la nostra compassione.Basta con destra e sinistra, sorga l’Estremocentroalto.EstremoCiò che è radicale, ciò che va alla radice ed è a sua volta radicato.Una visione della vita senza attenuazioni, senza finzioni, senza alibi.L’azione come fonte del sublime, il grido a piena voce come modalità d’espressione prediletta.Distendere i concetti fino allo spasimo per evitare che si attorciglino su se stessi.L’esatto opposto dell'estremismo, fossilizzazione puramente verbale di un ribellismo adolescenziale tanto chiassoso quanto sterile.Si è estremi nel senso qui indicato quando si sanno far convivere la grandiosità dei fini, la risolutezza nei mezzi, lo stile delle espressioni e la forza tranquilla come tenuta etica generale.CentroL’attestarsi su di una posizione regale e sovrana al di là degli opposti sbandamenti, l’importanza di una centralità politica, sociale, culturale, esistenziale.Un centro che non è palude; il segmento politico degli opportunisti, degli ignavi, dei vili, degli indecisi, il luogo dove si affonda, dove non ci può essere fondazione, habitat naturale per il cosiddetto “centrismo” politico.Essere al centro significa essere lì dove realmente accadono le cose, là dove passa lo spirito del mondo a cavallo, lontano dalle periferie e dai ghetti.Chi non ha autocentratura cerca rifugio nel decentramento rispetto alla società per paura di “contaminazioni” con l’altro da sé. Si mette in un angolo e recita la propria perdente apologia, rassicurato della sua purezza.Chi invece è centrato in se stesso può rivendicare una centralità nel mondo e nella contemporaneità, parlando con tutti e parlando di tutto, sperimentando ogni linguaggio e mantenendo fermo il cardine anche se la porta sbatte.AltoIl senso della verticalità, di un approccio al mondo che passa per la politica delle tre “e”:etica,epica,estetica.Al trionfo della chiacchiera, della curiosità, e dell’equivoco, bisogna contrapporre con l’esempio l’abitudine del coraggio, la bellezza della schiena diritta, l’esistenza come ascesa.Riscoprire un senso della nobiltà e della dignità in ogni aspetto del quotidiano, disprezzare il “così fan tutti”, ritrovare una dimensione alta della politica.Dall’alto, si osserva il basso mantenendo la distanza e vedendo le cose in prospettiva, studiando il terreno per l’attacco.L’Estremocentroalto non si sente figlio o orfano di qualcuno.Non apriamo corsie preferenziali per chicchessia e non vogliamo consumare alcuna vendetta.Non viviamo di luce riflessa.La saldezza in noi stessi ci permette di rapportarci senza pregiudizio all’altro – qualunque altro.E, soprattutto, vogliamo con forza l’unità dell’unica area che conta: il popolo italiano.L’Estremocentroalto fugge le autorassicurazioni identitarie, equivalente politico della triviale esibizione di virilità tipica degli eunuchi. La nostra identità politica è sparata in avanti come un proiettile.L’Estremocentroalto ha molti nemici con un solo nome: Reazione.La Reazione è una dimensione dello spirito che ha una sua genealogia interiore.I meccanismi interni che determinano i comportamenti votati all’utilità e all’autoconservazione sono reattivi.Quelli votati alla conquista sono invece attivi.Attivo: affermare se stessi con innocenza, al di là del bene e del male.Reattivo: non riuscire ad agire con innocenza, sperimentare il macigno della colpevolezza che blocca la libertà d’azione.Re-azione è l’eco dell’azione che torna costantemente indietro, è il rancore che, non trovando una valvola di sfogo, si sedimenta, fermenta e crea infezione. E’ il sentimento che non riesce a dispiegarsi e diventa ri-sentimento.La Reazione è gelosia invidiosa.L’Estremocentroalto è amore disperato.In definitiva: combattere senza compassione alcuna il clericalismo, il moralismo, il passatismo, l’avarizia, la viltà, l’egoismo, le piagnucolerie, i complessi, le paranoie, i settarismi, gli “appelli alla vigilanza”, lo scandalismo a buon mercato, la nostalgia del bel tempo antico, gli interessi di parte che prevalgono sul tutto, i cattivi maestri e i discepoli sguaiati.L’Estremocentroalto non ha una “ideologia”.Chi si avventura in una foresta sconosciuta aprendo un varco tra la fitta vegetazione e tracciando una via non ha alcuna mappa con sé. Ha solo una bussola con dei punti cardinali, il resto è tutto da costruire.I nostri punti cardinali, le nostre uniche certezze::l’esuberanza è la suprema delle virtùla banalità è il peggiore dei criminitutto sempre deve essere perdonato ai giovanidonare è sempre conquistarechi dice “ieri” e “anti” ha sempre tortoIl resto è conseguenza.L'Estremocentroalto schifa le ideologie e non possiede la verità.E' però portatore di uno stile. Lo stile è superiore alla verità, poiché reca in sé la prova dell’esistenza.Nella contrapposizione fra “estetizzazione della politica” e “politicizzazione dell’arte”, noi ci schieriamo per l’Artecrazia, risposta sovversiva e creatrice, vitalista e vivace al dominio dell’inaudita bruttezza.I tradizionali mezzi e linguaggi della politica vanno sovvertiti, rovesciati.Serve un nuova politica a colpi di colore.Artecrazia, non significa voler portare la politica nell’arte.Significa fondere le due cose; concepire la politica sub specie artis.Significa fare della propria comunità di riferimento un’opera d’arte da costruire.Fondare città, avere un’idea estetica del proprio futuro e del proprio popolo.Significa ancora, essere capaci di parlare un linguaggio che sia di per sé mobilitante, che scuota le coscienze e gli animi, che porti al risveglio di energie ancestrali.Si coltivino simboli, si ragioni da artista.Ci si rapporti al mondo sempre in una chiave figurativa, si tocchino le corde dell’“immaginale”, dimensione naturalmente orgiastica, addensatrice d’anime.La rivoluzione si fa con le rose rosse.Si fa con il marmo bianco.L'Estremocentroalto auspica un modello di stato basato sull'idea politica, la nostra idea politica, che prevede un massimo di libertà unita ad un massimo di responsabilità.Un'idea ed una comunità sempre in bilico tra imperium e anarchia, un sentimento del mondo che non concepisce alcun ordine sociale al di fuori di un ordine lirico.Una visione che rifiuta il grigiore burocratico della città-caserma tanto quanto l’attrazione morbosa per l’informe, per il deforme, per i maleducati dello spirito.Un'idea politica che disprezza le cosche, le oligarchie, le caste, le sette e le lobby e che immagina, per ogni stato degno di questo nome, la partecipazione per base, la decisione per altezza e la selezione per profondità.Sogniamo una massa ridivenuta popolo, una comunità autocosciente che partecipa consapevolmente al proprio destino.Non è un programma.E’ una promessa.