lunedì 22 giugno 2009

CASAPOUND ITALIA COMPIE UN ANNO


DUEMILA MILITANTI E SEDI IN TUTTA ITALIA, CASAPOUND ITALIA COMPIE UN ANNO
IANNONE, ALLE 40 AGGRESSIONI SUBITE IN 12 MESI RISPONDIAMO CON LA POLITICA DEL ‘FARE’

Roma, 22 giugno - Duemila tesserati e migliaia di simpatizzanti, sedi su tutto il territorio nazionale, 15 librerie e 20 pub, 8 associazioni sportive, una web radio con 25 redazioni in Italia e 10 all‘estero (
www.radiobandieranera.org). E poi una web tv, Tortuga tv, che trasmette 24 ore su 24, 10 siti web ufficiali, un mensile, ’L’Occidentale’, e un trimestrale, ’Fare quadrato’. Casapound Italia si è ritrovata ad Area 19, una delle 4 occupazioni che fanno capo all’associazione di promozione sociale, per festeggiare il primo anno di attività e fare il punto sui risultati raggiunti. A cominciare dal mutuo sociale, il progetto per risolvere l’emergenza abitativa approdato in 5 regioni e 50 comuni, e ‘Tempo di essere madri‘, la proposta di legge per il part time a stipendio pieno alle madri o ai padri che lavorano, per la quale è stata avviata la raccolta di firme.L’impegno più importante sul fronte della cultura, con 150 conferenze organizzate in tutta Italia, la nascita dell’ideodromo, il laboratorio di idee ad alta velocità di Cpi (www.ideodromocasapound.org), l’elaborazione del manifesto dell’estremocentroalto e la fondazione di una corrente artistica, il turbodinamismo. A Casapound Italia inoltre fanno riferimento 10 gruppi musicali, una compagnia teatrale, una galleria d’arte e un circolo di cultura cinematografica, ‘Akira’, che il 24 ottobre partirà con un Festival del Cortometraggio. Sul fronte della scuola, invece, il Blocco studentesco ha conquistato 120 rappresentanti alle Superiori e 37mila voti solo a Roma, con una media del 18% dei consensi, mentre in molti atenei è nato il Blocco Universitario. Infine, pur nella scelta di non impegnarsi direttamente nell’ultima tornata elettorale, Cpi ha guadagnato tre consiglieri circoscrizionali a Prato e un consigliere comunale a Sant’Oreste, in provincia di Roma.“E’ stato un anno intenso, che ha portato a risultati che vanno oltre quanto sperassimo - ha sottolineato Gianluca Iannone, presidente di Cpi - A cominciare dalla capacità del Blocco studentesco di guidare la protesta contro la riforma Gelmini e di rispondere colpo su colpo alla violenta campagna scatenata sugli scontri di piazza Navona da una sinistra resa isterica dalla perdita di contatto con gli studenti. Poi la conferenza a Casapound con l’ex br Valerio Morucci, che ha messo in crisi il concetto stesso dell’antifascismo militante. Infine, l’impegno per le popolazioni terremotate d’Abruzzo con la gestione, per due mesi, del campo di Poggio Picenze. Cpi è stata la prima associazione a prestare soccorso agli aquilani, ha consegnato tonnellate di aiuti, ha avviato una raccolta di libri che a settembre porterà alla nascita di una biblioteca comunale dedicata a Ezra Pound. Tanta luce però non poteva non portare con sé qualche ombra, e sono le 40 aggressioni subite dai nostri militanti nell’ultimo anno. Una media di oltre tre al mese. Lo diciamo senza vittimismo, ma è un dato che fa riflettere. Come abbiamo fatto finora, comunque, alle provocazioni e alla violenza gratuita, rispondiamo con la politica e con la concretezza, pronti a partire per un nuovo anno tutto da giocare sul piano del ‘fare‘‘’.

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