giovedì 11 febbraio 2010

Il Blocco Studentesco Irpino ricorda i martiri delle foibe



Il Direttivo provinciale del Blocco Studentesco Irpino si è mobilitato per onorare la memoria delle migliaia di vittime italiane infoibate dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943. La tragedia della comunità italiana di Istria, Dalmazia e Friuli Venezia Giulia è stata occultata con il silenzio per troppo tempo e il ricordo degli oltre 20 mila morti e dei circa 350 mila italiani costretti a lasciare la loro legittima terra è stato infangato da colpevoli silenzi.
Il Blocco Studentesco Irpino ha difeso la memoria delle vittime e degli esuli ad Avellino ed in Valle Caudina.
Nel capoluogo di provincia, stamani nonostante la pioggia, c'è stata un'azione commemorativa presso il Corso Vittorio Emanuele III, e dopo è stato srotolato uno striscione - "la verità non si infoiba"- e depositata una corona di fiori davanti al monumento ai Caduti di Via Matteotti.
Mentre in Valle Caudina decine di studenti hanno assistito alla proiezione del film storico "Porzus" presso Piazza Trescine a Cervinara e dopo la visione della pellicola, più volte censurata a causa dei fatti riportati, si è sviluppato un dibattito dove gli studenti hanno riflettuto sulla violenza di quelle tristi giornate, bagnate di sangue.
In tutte le scuole della provincia, inoltre, è stato osservato un minuto di silenzio per i martiri delle Foibe e gli edifici sono stati ricoperti di manifesti per sensibilizzare, soprattutto, i più giovani a non dimenticare o cancellare questa pagina buia di storia italiana che grida ancora giustizia.
Marco Galluccio, responsabile provinciale dell'organizzazione studentesca che è l'emanazione nelle scuole di CasaPound Italia, dichiara che: "Anche quest’anno in tutta l'Irpinia siamo stati i promotori di momenti di riflessione come la visione di film e dibattiti ma anche di azioni commemorative, non dimentichiamo questa dolorosa pagina di storia vissuta dai nostri connazionali e lanciamo questo messaggio innanzitutto ai più piccoli”.

Hanno dimostrato la loro vicinanza e apprezzamento per l’iniziativa l’onorevole Franco d’Ercole e il consigliere comunale di Avellino Giovanni d’Ercole, entrambi esponenti di spicco del Pdl avellinese:“Abbiamo portato il nostro doveroso saluto,in segno di ricordo, ai martiri della follia titina. I martiri delle foibe e dell’ esilio giuliano, dalmata ed istriano sono stati vittime due volte: la prima a causa delle violenze subite da parte dell’odio etnico e ideologico, la seconda volta attraverso l’esilio al quale, per anni, sono stati condannati” queste le dichiarazioni del consigliere comunale Giovanni d’Ercole".
“Dobbiamo testimoniare sempre avversione nei confronti di ogni forma di violenza, sia essa di natura etnica ed ideologica. Della tragica vicenda istriana abbiamo l’obbligo, come istituzioni, di ricordare affinché simili tragedie non si verifichino mai più” chiude l'onorevole Franco d’Ercole".

Infine, il Blocco Studentesco ringrazia i cittadini avellinesi che hanno onorato i martiri partecipando al presidio e lasciando fiori.

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