giovedì 16 aprile 2009

I veri "sgarbi"? alla nostra storia


L’ultima visita del signor Vittorio Sgarbi ad Avellino non è passata inosservata, a quanto sembra.Il critico d’arte ha definito “orrida” la rampa di accesso allo storico castello longobardo ed ha auspicato, addirittura, il crollo immediato del teatro Carlo Gesualdo, etichettato come un inutile mostro di cemento. La rampa di accesso è certamente un'opera moderna e anche fin troppo all'avanguardia per essere accosta ad un monumento tra i più vecchi e significativi della storia di Avellino.Dovevano essere adottati altri progetti , certamente più economici e meno dispendiosi, casomai consultando anche più di un architetto per ricercare la soluzione più adatta al caso.L’associazione culturale Avellino non Conforme, emanazione di Casa Pound Italia, chiede, ai politicanti di turno e a qualsiasi uomo di cultura che ha a cuore la storia e le tradizioni cittadine che si tramando da padre in figlio , di non lasciare che la nostra città venga umiliata dai vari protagonisti di turno, esponenti di spicco della classe politica televisiva. Tuttavia, invitiamo le Istituzioni, soprattutto l'assessore alla Cultura Salvatore Biazzo, a difendere, a spada tratta, la nostra storia con intelligenza, serietà e soprattutto amore.

Nessun commento:

Posta un commento